Chiara Spagnoli (Atl. Brescia) trionfa al Running Day

Alle gare può capitare anche questo: una persona che precipita per quattro piani (secondo le cronache ha riportato ferite non gravi) in una strada interessata dal percorso, a dieci 10 minuti dalla partenza. Il comitato organizzatore, dopo un primo momento di inevitabile smarrimento, si mette all’opera e, in accordo con i vigili di Saronno, trova una soluzione alternativa, aggirando l’area interessata.

Per dovere di cronaca è giusto rilevare che se la gara si è poi regolarmente svolta, il fatto di cambiare il percorso, certificato e omologato Fidal in quanto gara nazionale, implica la non validazione dei risultati ai fini del ranking personale.

La corsa competitiva è stata preceduta da un’esibizione degli handbikers, e prima ancora dalle belle parole di Roberta Amodeo, che ha raccontato tante cose importanti sul loro mondo.

La gara femminile è quella che sulla carta appariva più incerta, per le tante atlete con primati personali piuttosto vicini tra loro. Chiara Spagnoli (Atl. Brescia 1950) e Elisabetta Iavarone (ASD Lieto Colle) restano da sole al comando seguite a breve distanza da Roberta Vignati (Atl. Brescia 1950). Poco dietro Federica Cozzi (Runners Legnano) e Stefania Pulici (Brontolo Bike).  Gara che si decide dopo il passaggio al km 5 (primo dei due giri), con Spagnoli che allunga in progressione, ma con Iavarone che resta sempre poco distante; situazione che resta uguale sino all’arrivo, vittoria per Spagnoli in 33’39, a seguire Iavarone che bissa il secondo posto dell’edizione 2022 (33’47) e terzo per Roberta Vignati, suo il tempo di 34’29. Non finisce lontana dal podio Federica Cozzi (34’44).

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