Doppietta tricolore dell’Atletica Paratico negli italiani di corsa in montagna in Puglia

Ennesima doppietta tricolore per l’Atletica Paratico che porta a casa due scudetti nei campionati italiani di corsa in montagna Master. Stavolta la compagine del presidente Ezio Tengattini si è dovuta fare tutta l’Italia in auto per portare a casa lo scudetto visto che la gara si è disputata a Gagliano al Campo in provincia di Lecce. Il bottino finale per il Paratico è di 6 ori, 5 argenti e 4 bronzi tra le donne e di 4 ori 6 argenti e 3 bronzi per i maschi. Tra le donne primo posto per Daniela Rota, secondo per Loretta Bettin e terzo per Natalia Brignoli nelle master 40, Monica Vagni vince invece tra le master 45 con il terzo posto di Daniela Vassalli. Nelle master 50 secondo posto di Nadia Calvi e terzo per Roberta Illini, nelle master 55 Nives Carobbio vince davanti a Paola Mazzucchelli. Seguono le master 60 con la doppietta Paratico con Giovanna Cavalli seguita da Torri. Nelle master 65 vince Iole Rouchi davanti a Maria Grazia Boesi e a Amalia Minoia. Nelle master 75 vince Eugenia Del Barba.

Passando agli uomini nei master 35 secondo posto per Maurizio Vanotti e terzo per Marco Losio, nei master 45 vince Claudio Del Moro seguito da Noè Gabusi. Nei master 50 vince Giuseppe Lucia seguito da Giuseppe Antonini e da Ivan Bressanelli. Nei master 55 secondo posto di Marco Premoli, vittoria nei Master 60 per il don, Franco Torresani, che da alcuni anni corre nella squadra bresciana. Nei master 65 secondo posto per Lino Cicci e terzo per Roberto Longhi, nei mster 70 vince Pasquale Iezzi e per finire Vittorio Bertazzoli è secondo nei master 80.

“Oggi otteniamo un’altra doppietta a squadre – spiega Ezio Tengattini – nel Campionato Italiano Master di corsa in montagna svoltosi a Gagliano del Capo sul promontorio del “Ciolo”. Vittoria femminile con 161 punti di vantaggio sulla seconda squadra e 53 con la squadra maschile. Grande risultato che ci ripaga di tanti sacrifici e super complimenti a tutti gli atleti che hanno reso possibile tutto questo”

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