Più di 500 al Bronzone Trail, al via Baldaccini, Gaggi, Iozzia, Rambaldini e tanti altri

Saranno più di 500 gli atleti al via della seconda edizione del Bronzone Trail, gara che quest’anno è valido anche come campionato italiano individuale e di società lunghe distanze di corsa in montagna. Ai Colli di San Fermo verranno quindi assegnati nuovamente i titoli tricolore, dopo aver ospitato per anni una delle tre classiche tappe dei campionati italiani di corsa in montagna. La Bronzone Trail infatti raccoglie il testimone del Memorial Plebani, storica gara di corsa in montagna che da Adrara San Martino arrivava fino ai passo che divide basso Sebino e valle Cavallina offrendo scorci e panorami unici.

ATLETI AL VIA

Al via ci saranno i vincitori della scorsa edizione, Alessandro Rambaldini e Nives Carobbio. ‘Rambo’ Rambaldini arriva dopo la straordinaria vittoria di domenica 13 maggio al Trofeo Nasego. Nives Carobbio invece offrirà come sempre la consueta grinta che mette in tutte le gare.

Tra i big pronti a lottare per il titolo ci sarà anche Alex Baldaccini dell’Atletica Valle Brembana pronto a centrare il primo successo di stagione.

Al via anche lo specialista dell’Atletica Paratico Giuseppe Antonini, Andrea Bottarelli della G.P. Pellegrinelli. Occhio anche a Alessandro Noris del GAV Vertova e a Fabio Ruga (Recastello Radici Group). Tra i nomi che hanno fatto la storia degli ultimi anni della corsa in montagna ci sarà anche Jean Baptiste Simukeka (Orecchiella Garfagnana)

Tra le donne la favorita della vigilia sembra essere Alice Gaggi (Recastello Radici Group) a darle battaglia ci sarà Ivana Iozzia (Calcestruzzi Corradini), occhio anche ad Angela Serena (Atletica Paratico)

Il presidente dell’Atletica Paratico Ezio Tengattini è pronto ad accogliere anche in questa primavera 2018 centinaia di atleti che arriveranno sul lago d’Iseo: “La Bronzone Trail è una gara nata lo scorso anno per festeggiare il 25° del Memorial Plebani – spiega Tengattini – e dopo l’ottimo successo del 2017 quest’anno abbiamo riproposto questa gara ottenendo anche l’assegnazione dei titoli italiani per il campionato italiano individuale e di società lunghe distanze di corsa in montagna. Al via per ora ci sono oltre 500 atleti, chi non ha mai provato questo percorso deve venire domenica a correre da noi anche solo per ammirare i paesaggi che si possono godere dal monte Bronzone e dai colli di San Fermo con un sentieri che offrono scorci unici sul basso lago d’Iseo, su Sarnico e la Franciacorta”.

La BRONZONE TRAIL è una gara che si svolge su sentieri in natura, con i limitati  in cemento o asfalto avente uno sviluppo di 21 km e 1650 m. di dislivello positivo.

La partenza a Paratico (Bs) presso il suggestivo “Parco delle Erbe Danzanti”, affacciato sulla sponda bresciana del lago d’Iseo, segnalato dall’Unione Europea come una delle aree verdi più belle ed interessanti del nostro territorio italiano.

Poco dopo la partenza si attraversa il ponte che unisce Paratico con Sarnico, entrando così sulla sponda bergamasca del lago.

Dopo i primi due chilometri pianeggianti il percorso si inerpica con salite a tratti impegnative giungendo alla località Forcella.

Seguendo un sentiero che si inoltra nel bosco, in uno scenario via via sempre più interessante, sia dal punto di vista paesaggistico che naturalistico, si prosegue sulle pendici del Monte Faeto e, raggiunti i ruderi di un cascinale, il sentiero concede qualche tratto pianeggiante.

S’imbocca una comoda sterrata sul crinale nei pressi del Colle Cambline,  caratterizzata dagli ampi spazi aperti e dalla vista sul Bronzone, la Valle della Guerna e ovviamente, il lago con le torbiere d’Iseo.

Una deviazione ci conduce alla Croce di Predore posta sul crinale del Prato Chierico, dove si godrà di una vista panoramica mozzafiato.

Si ritorna sulla carreggiata e dopo aver attraversato una zona con diversi capanni da caccia si giunge in località la Rolla.

Si segue un sentiero che scorre pianeggiante tra eccezionali esemplari di agrifogli, poi di nuovo una breve salita e ci si immette in uno sterrato, che porta in un ambiente aspro e ancora selvatico.

Nei pressi di un cascinale la strada cede il passo ad un sentiero ben segnalato ma con tratti piuttosto ripidi, che si inoltra nella boscaglia sulle pendici rocciose del Bronzone, inondate in estate dal profumo penetrante dei ciclamini.

Giunti in prossimità delle radure sommitali si prosegue su sentiero roccioso che porta con un’ultima faticosa salita fino alla croce  del Monte Bronzone, 1334 m s.l.m. Sulla sua vetta  una targa a ricordo dell’alpinista bergamasco Mario Merelli posata dagli Amici del Gruppo Sentieri di Adrara San Martino insieme al Gruppo Gemba e una grossa campana, dedicata a San Giovanni XXIII° Papa che attende solo di essere suonata.

Qui il panorama ripaga della fatica spesa: la vista spazia indisturbata a 360°, comprendendo a est il bacino del lago d’Iseo, Montisola, la Corna dei Trenta Passi, il Guglielmo, la Presolana; a nord i vicini Colli di S. Fermo, Parzanica e Vigolo, le Prealpi Orobiche e la Val Camonica e in lontananza il corollario delle Alpi piemontesi; a ovest il Misma e la Val Cavallina, comprendendo, a sud, nelle giornate limpide la pianura Padana e gli Appennini.Si scende alla baita bassa del Gombo dove si imbocca un nuovo sentiero che si inoltra in una fitta faggeta. Attraversato un bosco di latifoglie nel quale troneggiano alcuni splendidi esemplari di faggio il percorso aggira il versante est del Bronzone e porta in breve al Colle Dedine. Qui gli scorci panoramici si susseguono tra lago e montagna e tra splendidi prati e verdeggianti boschi.

La fatica comincia a farsi sentire, ma ormai siamo in prossimità della località detta Cucche/Galena. Si svolta di netto a sinistra per un sentiero che scende nella valle di San Fermo. Sbucati sulla strada provinciale la si percorre per quasi un chilometro. Ora siamo veramente in dirittura d’arrivo; ci si immette sul percorso vita e, dopo averlo percorso in tutta la sua lunghezza, un pubblico numeroso e caloroso accoglierà tutti i concorrenti sotto lo striscione d’arrivo situato presso il valico dei Colli di San Fermo interessando sia il comune di Grone che quello di Adrara San Martino (Bg).

Si giunge quindi sulla linea del traguardo nel medesimo  posto del classicissimo “MEMORIAL PIERLUIGI PLEBANI” in occasione della sua XXVI^ edizione

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