Tadei Pivk ha vinto per la sesta volta la Maratona del Cielo entrando di diritto nella storia della skymarathon camuna, la prima di sempre. Il nome del campione friulano, con il sigillo odierno, è di fatto quello maggiormente presente nell’albo d’oro di un evento che ha chiuso in bellezza la sua 27ª edizione. Al femminile, buona la prima per l’azzurra di skyrunning Corinna Ghirardi che, con la performance sciorinata sulle vette di casa, ha dimostrato di essere non solo una forte verticalista, ma una forte runner di montagna a tutto tondo. 420 gli atleti al via, numeri toccati solo nei primi anni 2000 e mai più raggiunti prima. Ennesima conferma che Tom Bernardi e il suo staff che edizione dopo edizione sono riusciti a riportare questo evento agli antichi fasti.
Sui tecnicissimi 42km (2700 md+) della Skymarathon Sentiero 4 Luglio, resistono i record di Nadir Maguet (4h03’01” del 2023) e quello storico di Emanuela Brizio datato 2005 (5h10’43”).
LA GARA:
condizioni meteo al limite per l’edizione che festeggiava il trentesimo anniversario dell’inaugurazione del Sentiero 4 Luglio e del Bivacco Davide. Nonostante la visibilità ai minimi termini la gara si è svolta regolarmente. Pronti via ed ancora una volta sulle vette orobiche è andato in scena il “Tadei Pivk Show”; il friulano, campione senza tempo, ha dominato dall’inizio alla fine stampando un 4h16’09” che gli è bastato a tenere dietro il lecchese Mattia Gianola (4h26’00”) e il veneto Mirko Cocco (4h32’57”). Bene anche Erik Gianola 4° e Luca Raschetti 5°.
Al femminile esordio vincente per l’azzurra di skyrunning Corinna Ghirardi che all’altezza del Bivacco Davide ha messo la freccia e si è involata verso il traguardo che ha tagliato con il crono finale di 5h23’36”. Alle sue spalle Giulia Marchesoni (5h25’11”) e Giulia Lamberti (5h28’59”). Completano la top five la britannica Holly Page e la bergamasca Daniela Rota.
Non solo skymarathon, l’evento camuno powered by Crazy ha visto sfide di livello anche sulla 21km con successo di Elija Kamau Kariuki in 2h02’38” sul carabiniere bormino Andrea Prandi e sul golden boy di casa Marco salvadori. Al femminile la lecchese Francesca Rusconi (2h33’16”) ha invece messo dietro Nicole Ruggeri e Monica Vagni. Festa grande tra le vie del centro anche per i giovani mini skyrunner che hanno dato vista a delle sfide a dir poco combattute prima di fermarsi ad accogliere i vincitori delle distanze maggiori.
Chiusa la 27ª edizione con un terzo tempo memorabile, l’appuntamento 2025 con la super classica camuna è sempre per il primo week end di luglio.