Sara Dossena e molto altro agli italiani di Paratico

La ripartenza di Sara Dossenza che torna alle gare dopo l’operazione al piede ma anche tantissimi appassionati che si sono riversati nel classico circuito saliscendi di Paratico per contendersi la maglia tricolore master, questo quanto vissuto domenica a Paratico con quello che è il Grand Prix del Sebino che per l’occasione si è vestito di tricolore.

L’azzurra è tornata in gara oggi sulle strade di Paratico (Brescia), nei Campionati italiani master dei 10 chilometri, conquistando il successo con il tempo di 35:33 su un percorso ondulato. Per la 36enne bergamasca portacolori della 101 Running, terza di sempre in maratona a livello nazionale con le 2h24:00 di Nagoya nel 2019 e argento a squadre agli Europei di Berlino 2018, era il rientro dopo l’operazione al piede sinistro dello scorso dicembre. L’ultimo impegno agonistico risaliva invece a oltre un anno fa, al cross del Campaccio nel gennaio del 2020.

“È un punto di partenza – racconta Sara Dossena – perché oggi contava tornare per un primo test. Non c’era l’obiettivo del risultato, ma tanta voglia di gareggiare. E ho avuto buone sensazioni, su un tracciato impegnativo. Dall’inizio di maggio riesco a correre senza problemi più di cento chilometri alla settimana. Ho cominciato a caricare e sono fiduciosa per i prossimi impegni, c’è solo da trovare continuità. Potrei affrontare una mezza maratona nel mese di giugno, in vista della partecipazione alla maratona delle Olimpiadi di Tokyo, a Sapporo”. Alle spalle di Sara Dossena arriva Elisabetta Manenti (Atl. Pianura Bergamasca) terza Ilaria Bianchi (Recastello Radici Group) che va così a comporre un podio tutto orobico (tra originarie o tesserate orobiche), quarta Luisa gelmi (GAV Vertova). Negli uomini il podio viene composto da Jean Baptiste Smukeka (Orecchiella Garfagnana) seguito da Vasyl Matvichuk e da Nicholas De Nicolò, quarto Filippo Ba (GAV Vertova).

Salendo alla categoria master 40 la vittoria va a Simona Santini (Atl. Osimo) seguita da Eva Grisoni (Atl. PAratico) e da Francesca Durante (GAV Verbania). Tra gli uomini vince Salvatore Gambino (Runners Milano) seguito da Giovanni Auciello (Cosenza) e da Antonino Liuzzo (Running Emotion)

questo il resoconto della gara di PAratico:

Seconda domenica tricolore per il Bresciano: contestualmente al Grand Prix del Sebino, alla 32esima edizione, Paratico (Brescia) e l’Atletica Paratico vivono una grande domenica con i Campionati Italiani Master, individuali e di Società, della 10 km su strada. A onorare la corsa bresciana è nientemeno che l’azzurra Sara Dossena, vincitrice assoluta e pure maglia tricolore nella propria categoria (SF35) mentre il migliore tra gli uomini è Jean Baptiste Simukeka (Orecchiella Garfagnana), ruandese. Per la 36enne bergamasca portacolori della 101 Running, terza di sempre in maratona a livello nazionale con le 2h24:00 di Nagoya nel 2019 e argento a squadre agli Europei di Berlino 2018, era il rientro dopo l’operazione al piede sinistro dello scorso dicembre. L’ultimo impegno agonistico risaliva invece a oltre un anno fa, al cross del Campaccio nel gennaio del 2020. “È un punto di partenza – racconta Sara Dossena – perché oggi contava tornare per un primo test. Non c’era l’obiettivo del risultato, ma tanta voglia di gareggiare. E ho avuto buone sensazioni, su un tracciato impegnativo. Dall’inizio di maggio riesco a correre senza problemi più di cento chilometri alla settimana. Ho cominciato a caricare e sono fiduciosa per i prossimi impegni, c’è solo da trovare continuità. Potrei affrontare una mezza maratona nel mese di giugno, in vista della partecipazione alla maratona delle Olimpiadi di Tokyo, a Sapporo”.

Gli scudetti, maschile e femminile, vanno entrambi all’Atletica Paratico: per il club di Ezio Tengattini un successo su tutti i fronti che ripaga un anno e mezzo di lavoro.

 Ad inaugurare l’intensa mattinata sportiva è la batteria composta dalle donne master (over 35 in su) e dagli uomini master over 70. Poi tocca agli uomini SM55, SM60 e SM65, quindi è il turno degli uomini master SM45 e SM50 e infine la sfida degli SM35 e SM40.

 Un percorso ondulato di 10 km suddiviso in tre tornate fra le belle vie di Paratico con tanto di vista lago e animate da tanti spettatori. Scrupolose le misure di sicurezza anti Covid messe in atto dall’Atletica Paratico nel solco delle indicazioni fornite dalla FIDAL.

GARA DONNE

Un assolo dal sapore olimpico ha caratterizzato la gara femminile. In testa, dal primo all’ultimo metro, regna Sara Dossena. L’azzurra, appena rientrata alle gare dopo l’operazione al piede, è capace di creare immediatamente un vuoto fra lei e le avversarie. Un “test”, lo ha definito la portacolori della 101 Running, nel quale corre a una media di 3:33 al chilometro con un crono finale di 35:33.

SF35 – Nella categoria SF35, dietro a Sara Dossena si classifica Elisabetta Manenti (Atletica Pianura Bergamasca – 37:43) seguita da Ilaria Bianchi (La Recastello Radici Group – 38:29).

SF40 – Nella categoria SF40 Simona Santini (Atl. Amat. Osimo) completa il percorso in 37:06 davanti a Eva Grisoni (Atletica Paratico – 37:34) e Francesca Durante (Gruppo Atl. Verbania – 38:03).

SF45 – Fra le concorrenti della categoria SF45 è Sonia Conceicao Lopes della Boscaini Runners ad aggiudicarsi il primo posto con il finish time di 38:54. Secondo gradino del podio per Simona Angelini (Atletica Paratico – 39:07) e terzo per Lara Birolini (Elle Erre – 40:17).

SF50 – Nella categoria SF50 si impone Carla Primo (Rari Nantes Torino – 37:44) lasciandosi alle spalle Claudia Gelsomino (Bovisio Masciago – 38:08”) e Maura Trotti (La Recastello – 38:38).

SF55 – Fra le SF55 vince Ignazia Cammalleri (Asd Borgaretto 75 – 42:33) su Maria Claudia Cossetti (Corrintime – 42:54) e Carmen Piani (Atletica Lecco Colombo Costruzioni – 44:04).

SF60 – La medaglia d’oro fra le SF60 va a Elena Giovanna Fustella (Atletica Lecco Colombo Costruzioni – 42:15), argento a Giovanna Cavalli (Atletica Paratico – 43:48) e bronzo a Paola Bertolucci (Atletica 85 Faenza – 44:05).

SF65 – Silvia Bolognesi (Cambiaso Risso Running Team – 44:39) è risultata la più forte fra le SF65 davanti a Cristina Frontespezi (Atletica Roata Chiusani – 45:07) e Rita Gabellini (Atletica 85 Faenza – 48:24).

SF70 – Annamaria Vaghi e Francesca Mattiolo, ambedue dell’Atletica Pavese, chiudono rispettivamente in 55:10 e 59:52.

SF75 – Imbenia Meles e Raffaella Dall’Aglio, atlete del Casone Noceto, si piazzano prima e seconda rispettivamente in 57:04” e 1h04:16. Terza Eugenia Delbarba (Atletica Paratico – 1h06:00).

SF80 – Applausi per Venerina Magda Callegari del team GSPT ‘75, classe 1939, che termina la gara con il crono di 1h17:27.

 GARE UOMINI

SM35 – Il ruandese Jean Baptiste Simukeka (Orecchiella Garfagnana) detta legge tagliando il traguardo in 31:04. Secondo assoluto di categoria, nonché vincitore del titolo italiano, Vasyl Matviychuk (Gs Gabbi – 31:42). Terzo di categoria e secondo degli italiani Nicholas De Nicolò (Dinamo Sport – 31:52). Quarto di categoria e terzo italiano Filippo Ba (Gav Vertova – 32:01).

SM40 – Salvatore Gambino (Dk Runners Milano) vince  il titolo italiano di categoria con il secondo miglior tempo di giornata, vale a dire 31:10. Argento per Giovanni Auciello (Cosenza K42 – 32:14) e bronzo per Antonino Liuzzo (Atletica Running Emotion – 32:20).

SM45 – Rachid Kisri (Atletica Circolo Minerva – 31:52) è il più veloce nella categoria SM45. Il titolo italiano se lo aggiudica il secondo classificato, Joachim Nshimirimana (Atletica Track & Field Master Gross – 32:28). Terzo di categoria e secondo italiano Mauro Pifferi (Bergamo Stars Atletica – 32:31). Quarto di categoria e terzo italiano Massimiliano Milani (Atletica San Marco – 33:35).

SM50 – Primo posto per Mohamed Errami (Atletica Circolo Minerva – 34:00), secondo posto per Andrea Burlo (Atletica Baudenasca – 34:20), terzo per Marco Oreste Brambilla (Amatori Atletica Casorate – 34:37).

SM55 – Vince nella categoria SM55 Paolo Donati (Ondaverde Athletic – 35:47), seguito da Gianluca Maiorano (1 To Run Asd – 35:50) e Massimo Galfrè (Asd Dragonero – 36:02).

SM60 – Il più veloce è Maurizio Vagnoli (Atletica Avis Perugia – 36:55), secondo Maurizio Leonardi (Pol. Giudicarie Esteriori – 37:05), terzo Ermes Marilungo (Dynamyk Fitness – 37:13).

SM65 – Primeggia Luciano Moser (Clarina Trentino – 40:17) davanti a Bruno Chieno (Atletica Golfo Dianese Ultra Runners – 40:29) e Pasquale Iezzi (Atletica Paratico – 41:47).

SM70 – Si è impone Adolfo Accalai (Avis Castel S.Pietro – 41:07), secondo Aurelio Moscato (Pol. Lib. Cernuschese – 41:57), terzo Araldo Viroli (Avis Castel S.Pietro – 42:26).

SM75 – Dario D’Incal si aggiudica il titolo tricolore (Athletic Club Firex Belluno – 47:18), secondo Fernando Gatti (Gruppo Pol. Dil. Assemini – 48:55), terzo Onelio Galeazzi (Atletica 75 Cattolica – 49:17).

SM80 – Gianfranco Marengoni (Road Runners Club Milano) si mette al collo la medaglia d’oro con il validissimo tempo di 51:18. Secondo di categoria Vittorio Bertazzoli (Atletica Paratico – 58:02), terzo Giacomo Moleri (Atletica Treviglio – 58:28).

SM85 Giuseppe Damato (Asd Borgaretto 75), classe 1936, finisce la gara con il rilevante tempo di 54:22. Angelo Cerrello (Atletica 3V), classe 1934 (il più anziano in gara), taglia il traguardo in 1h15:02. Vito Vento (Atletica Rebo Gussago), classe 1936, è terzo di categoria in 1h22:17.

CAMPIONATO DI SOCIETA’ MASTER

Donne: l’Atletica Paratico vince totalizzando 1081 punti, davanti a Atletica Casone Noceto (985 punti) e Atletica 85 Faenza (975).

Uomini: l’Atletica Paratico porta a casa anche il titolo a squadre maschile con un totale di 1354 punti. Seconda la Dynamyk Fitness con 1228 punti e terza la Track & Field Master Gross con 1021 punti.

Ecco le impressioni a caldo dei principali organizzatori dell’evento.

 Ezio Tengattini, presidente Atletica Paratico: «Grandissima giornata, intanto per il risultato: l’Atletica Paratico ha vinto il titolo femminile e maschile di società; quest’ultimo non era affatto scontato, data la forte concorrenza, soprattutto dei pugliesi. Aver vinto in casa ci fa doppiamente piacere. Ora ci prepariamo per i prossimi appuntamenti: il 26 giugno il Campionato Italiano di corsa in montagna a Colorina. Il 31 ottobre ci aspettano i campionati italiani di cross. Con 1620 iscritti abbiamo avuto tanta quantità, ma anche tantissima qualità. Contenti per come siamo riusciti a organizzare questo campionato, pur con tutte le restrizione che erano necessarie quest’anno. Grazie all’amministrazione comunale e agli sponsor: non era scontata la loro adesione per le difficoltà che tanti esercenti e tante aziende hanno avuto in quest’anno di pandemia. Invece ci sono stati vicini, come sempre».

 Una nutrita rappresentanza della FIDAL era presente oggi al Paratico Tricolore, a dimostrazione di quanto la Federazione creda nell’evento: come rappresentante federale c’era Gianni Mauri, presidente di FIDAL Lombardia, con lui il vicepresidente Roberto Goffi, bresciano di Chiari. Per il Comitato regionale il presidente FIDAL Brescia Rolando Perri e tre consiglieri regionali molto attivi: il cremonese Mario Pedroni, il bresciano Virginio Soffientini addetto ai master e Federico Danesi, addetto ai calendari e ai regolamenti, a curare gli arrivi.

 Gianni Mauri: «Di cuore posso solo fare i complimenti all’Atletica Paratico e alla città di Paratico. I campionati italiani sono stati bellissimi, in questo meraviglioso scenario fra lago e montagna, con grande partecipazione ma, ci tengo a sottolinearlo, in tutta sicurezza. Come Federazione di atletica leggera siamo stati tra i primi a predisporre rigidi protocolli anti Covid. Una manifestazione organizzata da una società plurititolata: non dimentichiamo che l’Atletica Paratico, con il suo presidente Ezio Tengattini, ha saputo raggiungere traguardi importanti, come diventare campione d’Italia master di corsa su strada e di corsa in montagna. Io considero i master degli splendidi ambasciatori dello sport: dai 35 a 100 anni i master, con le loro famiglie, inviano un messaggio di salute e di attività agonistica e sociale a tutta la società. Come Presidente Fidal Lombardia voglio raccomandare a tutti i nostri cari master di tesserarsi, dato che a causa della pandemia il 2020 ha visto una riduzione delle attività sportive. È un piccolo contributo che, però, ci permette di promuovere tutte le attività per i giovani e di partecipazione sociale, non solo agonistica».

Rolando Perri presidente Fidal Brescia: «L’Atletica Paratico, nella persona del suo presidente Ezio Tengattini, è una garanzia. Ottima manifestazione e con un grande risultato: 1600 iscritti non ce li saremmo mai aspettati in questa difficile situazione dovuta alla pandemia. Per me, come Presidente, è stato il primo campionato Master. Sono molto soddisfatto, questi risultati ci  inducono ad affrontare in futuro con entusiasmo altri eventi sportivi di prestigio, ospitando gli atleti in territorio bresciano».

 Gianbattista Ministrini, sindaco di Paratico: «Ringrazio Ezio Tengattini e la Federazione per aver portato questo Campionato italiano proprio nel nostro paese, valorizzando, così, il nostro parco e il nostro territorio. Come amministrazione comunale siamo soddisfatti per aver contribuito a organizzare una manifestazione che ha richiesto notevole impegno per un piccolo paese come Paratico: gestire 1600 iscritti non è semplice, soprattutto in questo periodo di restrizioni dovute alla sicurezza sanitaria da garantire. Speriamo di poter avere altri eventi di questo tipo nei prossimi anni».

 Don Franco Torresani, atleta del team Atletica Paratico (che ha celebrato una Messa dal palco delle premiazioni dopo il termine della manifestazione): «L’Atletica Paratico ci tiene a curare gli aspetti formativi, di comunità e anche religiosi che sempre fanno da sfondo all’attività sportiva. Perciò anche oggi non è mancato un momento celebrativo, anche per ricordare tutti quegli atleti, a livello locale e nel mondo, che in questo anno di pandemia, per vari motivi non ce l’hanno fatta».

http://www.fidal.it/risultati/2021/COD8669/RESULTSBYEVENT1.htm

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