Oro di Falocchi ai Giochi del Mediterraneo

Il volo di Christian Falocchi vale una prestigiosa medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo, il ragazzo di Breno vola più in alto di tutti e conquista questo secondo riconoscimento internazionale dopo la vittoria agli europei dello scorso anno, qui il resoconto Fidal delle gare

Bottino ricco di medaglie per la voluminosa spedizione lombarda ai Campionati Mediterranei Under 23 ospitato per la prima volta dall’Italia. A Jesolo (VE) oggi sabato 9 giugno secondo podio internazionale per Christian Falocchi (Brixia 2014): lo stagionale a 2.19 centrato alla prima prova gli permette di ribaltare l’esito dei Campionati Italiani Promesse e di battere l’altro azzurro Stefano Sottile, approdato alla stessa misura ma alla seconda prova. Il secondo crono della carriera dei 10 km in pista frutta invece un sonante titolo a Stefano Chiesa (Cento Torri Pavia): l’allievo di Pietro Pastorini vince l’oro in 41:09.10.

Argento dopo una gara affrontata con personalità è il bergamasco Ahmed Ouhda (Atl. Casone Noceto) sui 1.000 metri: il suo 30:30.84 nella calura è crono che ha valore. In seconda piazza chiude anche Giacomo Proserpio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) nel martello:  con 66.97 conclude al comando la prima parte di gara e scende di un gradino al quinto turno alle spalle del francese Yann Chaussinand. In un 100 ostacoli velocissimo ma appena ventoso (+2.2) Nicla Mosetti (Bracco) è bronzo in un 13.26 che sarebbe PB senza quel refolo di vento in più.

IL RACCONTO DELLE GARE di Mauro Ferraro/CR FIDAL VenetoStefano Chiesa ardelean jesolo2018

Alto M – La seconda doppietta di giornata degli azzurri giunge dall’alto maschile, dove Christian Falocchi e Stefano Sottile sono gli unici a superare quota 2.19. Rovesciando l’esito dei recenti Tricolori di categoria di Agropoli, questa volta a salire sul gradino più alto del podio è Falocchi, ventunenne nativo di Lovere (BG) e tesserato per la Brixia Atletica 2014, già argento l’anno scorso agli Europei promesse, che supera 2.19 al primo tentativo, dopo un cammino immacolato iniziato a 2.04 e proseguito a 2.10 e a 2.16. Il piemontese Sottile è d’argento con la stessa misura, dopo aver saltato 2.16 al terzo tentativo. Terzo il turco Aleren Acet con 2.16.   

Marcia (10.000 m) F – Eleonora Dominici (47’58”00) e Lidia Barcella (48’22”56) sono rispettivamente quinta e sesta nei 10.000 metri femminili di marcia vinti dalla spagnola Lidia Sanchez-Puebla (45’13”73) sulla tunisina Chahinez Nasri (45’50”19) e sulla portoghese Edna Barros (46’21”84).  

Marcia (10.000 m) M – La marcia è una carta vincente dell’Italia anche ai Campionati del Mediterraneo under 23. Merito di Stefano Chiesa (FOTO Ardelean a sinistra), 22enne cinquantista piemontese della Cento Torri Pavia, allievo di Pietro Pastorini, che nel finale ha la meglio sullo spagnolo Manuel Bermudez. Chiesa chiude in 41’09”10, secondo tempo della carriera, staccando Bermudez di 5 secondi (41’14”24). Bronzo per il finanziere Gianluca Picchiottino, altro nome emergente nel panorama azzurro della specialità, che arriva al traguardo in 42’16”60.   

Martello M – Le prime medaglie azzurre dell’edizione 2018 dei Campionati del Mediterraneo under 23 sono conquistate dai martellisti Giacomo Proserpio e Tiziano Di Blasio, rispettivamente argento e bronzo nella gara vinta dal francese Yann Chaussinand. Proserpio, ventunenne di Mariano Comense, in forza all’Atletica Lecco Colombo Costruzioni, apre con 64.42, prendendo subito la testa della gara. Alla seconda prova si migliora sino a 66.97, tenendo a distanza il francese Yann Chaussinand (66.48 alla terza prova). L’atleta transalpino, classe 1998, si migliora però nel quinto turno di lanci, realizzando un 68.93 che vale il suo primato stagionale. Proserpio chiude secondo con 66.97. Terzo Tiziano Di Blasio, laziale dell’Atletica Futura Roma, che mette a referto il 64.28 della terza prova.  

5000 F – La veronese Francesca Tommasi è a lungo protagonista, ma quando la gara entra nella fase decisiva è la francese Mathilde Senechal a dimostrarsi più forte di tutte: 16’29”42 il tempo della transalpina, che precede la spagnola Marta Garcia, arrivata al primato stagionale (16’31”39). La diciannovenne Tommasi è terza in 16’32”21, suo secondo tempo di sempre. Quinta Federica Zanne (16’59”05).    

100 M – Il francese Amaury Golitin, confermando l’ottima impressione suscitata in semifinale, vola in 10”07 (+1.1), sesto tempo europeo dell’anno. Sul traguardo, ci sono tre metri tra lui e il portoghese Frederico Curvelo (10”37). Terzo l’altro francese Ryan Zeze (10”47), un centesimo meglio dell’azzurro Andrei Alexandru Zlatan (10”48) che al fotofinish è preceduto, con lo stesso tempo, anche dal turco Ertan Ozkan, quarto. Ottavo l’altro azzurro Hillary Wanderson Polanco Rijo

100 ostacoli F – Laura Valette è la regina dei 100 ostacoli: la francese vince in 13”11 una gara statisticamente inficiata dal vento oltre i limiti (+2.2). Un altro doppio podio per l’Italia: la triestina dei Carabinieri Elisa Maria Di Lazzaro è seconda in 13”22, quattro centesimi meglio della conterranea Nicla Mosetti (13”26).  

100 M (semifinali) – Doppio passaggio del turno anche nella prima gara di sprint del pomeriggio. Andrei Alexandru Zlatan corre la prima semifinale in 10”48 (+1.4), finendo alle spalle del portoghese Frederico Curvelo (10”37). Nella seconda semifinale, dove impressiona il francese Amaury Golitin (10”26, +1.8), Hillary Polanco Rijo è secondo in 10”47 (+1.8).   

400 M (semifinali) – Il tunisino Mohamed Fares Jlassi conquista la prima semifinale in 46”80. Vladimir Aceti è terzo in 47”39. Nella seconda semifinale, vinta dall’algerino Slimane Moula in 46”96, Daniele Corsa è secondo in 47”44. Entrambi gli azzurri accedono alla finale.    

I RISULTATI DEGLI ATLETI LOMBARDI AI CAMPIONATI MEDITERRANEI UNDER 23

Martello M finale: 2° Giacomo Proserpio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) 66.97

Alto M finale: 1° Christian Falocchi (Brixia 2014)

100 M batterie (riepilogo): 3° Wanderson Polanco (Atl. Riccardi Milano 1946) 10.47 (+1.8)

100 M finale: 8° Wanderson Polanco (Atl. Riccardi Milano 1946) 10.90 (+1.1)

400 M batterie (riepilogo): 5° Vladimir Aceti (Fiamme Gialle) 47.39

Marcia 10 km F finale: 6ª Lidia Barcella (Bracco) 48:22.56

Marcia 10 km M finale: 1° Stefano Chiesa (Cento Torri Pavia) 41:09.10

100 ostacoli F finale: 3ª Nicla Mosetti (Bracco) 13.26w (+2.2)

5000 F finale: 5ª Federica Zanne (Atl. Brescia 1950 ISPA Group) 16:59.05

10.000 M finale: 2° Ahmed Ouhda (Atl. Casone Noceto) 30:30.84, 4° Alberto Mondazzi (Atl. Mariano Comense) 31:47.86

200 M batterie (riepilogo): 4° Simone Tanzilli (Atl. Riccardi Milano 1946) 21.43 (+0.1)

200 F batterie: 3ª Sofia Bonicalza (Pro Sesto) 24.12 (-14), 5ª Alessia Pavese (Atl. Brescia 1950 ISPA Group) 24.18

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